L’Ansia: cos’è, cosa provoca e come ci fa sentire

L’Ansia è un naturale stato emotivo che si manifesta con preoccupazione e/o paura rispetto a eventi o attività di vario tipo. Conosciamola meglio e vediamo cosa accade quando ci impedisce di svolgere serenamente le nostre attività quotidiane.

L’Ansia: cos’è, cosa provoca e come ci fa sentire

Che cos’è l’Ansia

L’Ansia è un complesso di reazioni cognitive, comportamentali e fisiologiche che si manifestano come risposta a degli stimoli percepiti come minacciosi. È un fenomeno naturale che comporta uno stato di attivazione dell’organismo e la cui funzione fisiologica è quella di proteggerci.

L’ansia nasce infatti come una risorsa per la sopravvivenza dell’individuo, che attiva la cosiddetta reazione di attacco o fuga, la modalità del nostro cervello che ci permette di reagire ai pericoli.

Nel tempo però la sua funzione evolutiva è mutata: siamo sempre meno esposti a pericoli imminenti, ma la giusta dose di tensione ci aiuta ad affrontare gli impegni quotidiani.

L’Ansia è una risorsa naturale dell’organismo. Quando però l’attivazione fisiologica diventa intollerabile, inizia ad avere ripercussioni sulla vita di tutti i giorni.

Se l’ansia raggiunge livelli estremi, la funzione adattiva viene meno e la persona inizia a sperimentare l’Ansia patologica, che diventa più o meno invalidante in base all’intensità della sintomatologia.

Il disagio può arrivare a compromettere lo svolgimento delle attività quotidiane e può sfociare in veri e propri Disturbi d’Ansia.

I sintomi dell’Ansia

L’Ansia è accompagnata da manifestazioni fisiche e fisiologiche la cui intensità aumenta all’aumentare del livello di attivazione:

  • tensione
  • tremore
  • sudore
  • palpitazione
  • aumento della frequenza cardiaca
  • vertigini
  • nausea
  • formicolii
  • derealizzazione, cioè la perdita del senso della realtà
  • depersonalizzazione, cioè la sensazione persistente o ricorrente di essere distaccati dal proprio corpo o dai propri processi mentali

A livello psicologico, invece, l’ansia si manifesta attraverso irritabilità, paura, angoscia, apprensione, difficoltà di concentrazione e disturbi del sonno.

Come si sente una persona ansiosa

Le persone che sperimentano una sintomatologia ansiosa presentano pensieri ricorrenti e preoccupazioni. Rispetto alla paura, che si caratterizza come momentanea e giustificata da un reale pericolo, l’ansia si contraddistingue come anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro.

L’ansioso vive nel tentativo di gestire o non affrontare le preoccupazioni. Ciò comporta una modifica dei comportamenti abituali che dà origine a delle problematiche nello svolgimento delle attività quotidiane.

Nelle persone ansiose possiamo osservare dei comportamenti tipici:

  • le compulsioni – dei comportamenti ripetitivi involontari che le persone mettono in atto in maniera quasi ossessiva per mitigare l’ansia e l’angoscia
  • la ruminazione – l’equivalente mentale delle compulsioni, cioè pensieri persistenti e ripetitivi che nelle persone ansiose assumono un carattere negativo, catastrofico e pessimistico
  • il perfezionismo – consiste nell’aspirare sempre a dare il meglio, a non accontentarsi mai dei propri risultati
  • la paura di sbagliare – che si ricollega all’idea di perfezionismo: se ci si pone aspettative superiori alle reali capacità, il fallimento è assicurato
  • i sensi di colpa – sono la diretta conseguenza del rimuginio ossessivo rivolto al passato
  • l’angoscia per il futuro – una preoccupazione rivolta perlopiù al futuro perché rispetto al presente è incontrollabile
  • la calma apparente – chi soffre di ansia tende a nasconderlo per timore di essere giudicato dagli altri
  • l’incapacità di agire – è dovuta al fatto che i pensieri intrusivi ostacolano il processo decisionale, l’incapacità di prendere decisioni paralizza anche la possibilità di mettere in atto un’azione concreta

Chiedere aiuto per vivere meglio

L’ansia e i disturbi d’ansia compromettono l’abilità di destreggiarsi tra gli impegni e le sfide quotidiani. Sono una zavorra che appesantisce e che logora, portando a un malessere sempre più invalidante.

Riuscire a tenere sotto controllo da soli la sintomatologia e riprendere il controllo in autonomia è difficile per via dei comportamenti descritti sopra: si perde la capacità di analizzare e comprendere in maniera lucida la situazione.

È necessario quindi chiedere aiuto, rivolgendosi a un professionista. Lo Psicologo può aiutarci con un percorso di terapia psicologica.

Se l’ansia ti impedisce di vivere serenamente e vuoi riappropriarti del tuo benessere psichico e della vita, contattami per un appuntamento e parliamone!

Torna in alto